top of page

Radicarsi nel cuore

In campagna è iniziata la stagione delle calle, il fiore preferito di mia madre. Qui crescono lungo gli argini del canale, accanto agli eucalyptus e ai bambù che con le loro fronde filtrano buona parte della luce; è sempre una sorpresa scoprirle, così nascoste come sono dalle grandi foglie, si perdono facilmente nelle mille tonalità di verde. Finché quelli che sembrano solo dei lunghi fusti si srotolano e rivelano un fiore elegante, bianco come il latte e con una spiga al centro, gialla come il granturco!


Devo confessare che da quando sono nata, non avevo mai notato che il suo fiore ha la forma di un cuore. Quest’immagine mi ha colpita oggi, mentre le guardavo, ed ho pensato che è proprio vero: ogni attimo trascorso in natura mi riporta a quanto tutto è connesso e riconducibile ad un'unica fonte. E anche noi, non siamo altro che delle bizzarre piante parlanti e in costante movimento, bisognose di radici forti per potersi espandere in alto.


Come in alto, così in basso insegnava l’alchimia - senza radicamento non c’è crescita, e nemmeno libertà; viviamo l’illusione dell’eterno vagare, ma senza un posto a cui fare ritorno siamo solo rami sparsi dal vento. La nostra ancora di salvezza è il cuore: la radice più profonda, il baricentro delle emozioni, la risposta a tutto.


Per me è stata una lunga settimana e mi conforta tornare nella mia parte più autentica, dove posso sentirmi al sicuro e, tutto sommato, completa.


Ti lascio con un’affermazione che ho ripetuto oggi per ricaricarmi: «Ringrazio il mio corpo che in ogni momento mi fa sentire amata, protetta e, finalmente, a casa» 🙏🏻

コメント


©2021 by Be Real Coaching

bottom of page