Cos'è il cibo primario?

Come ti raccontavo nell’ultimo post, ciò che mangiamo è solo un aspetto secondario della nostra vita. La vera soddisfazione, quella sensazione di essere nel posto giusto, al momento giusto, accade solo quando nutriamo la nostra fame di cibo primario.

Se potessi esprimere un desiderio, cosa vorresti? Ricchezza? Amore? Avere più tempo libero? O magari muoverti di più? Forse dedicarti agli hobby che ami? La lista potrebbe essere infinita, come vedi. Tutte queste aree del cibo primario, sono ciò che definiscono i nostri gusti, la nostra identità ed in fondo anche la nostra felicità!

Quando queste parti di noi vengono represse o dimenticate, il corpo si sente svuotato ed ha bisogno di stimoli esterni per sopravvivere ed il modo più semplice è quello di attivare i meccanismi primordiali legati al piacere: assumere stimolanti come zucchero, caffè, nicotina oppure sedativi come l’alcool.

Mentalmente ci si può stordire attraverso il consumo compulsivo di pagine social o serie tv ed emotivamente si possono cercare relazioni tossiche o passeggere.

Eppure niente può sostituire l’amore, specialmente l’amore per se stess3. Ed il primo passo comincia con la consapevolezza, quel momento in cui scegli di dare voce al tuo corpo/mente cominciando ad ascoltarlo attivamente.

In qualsiasi momento tu ti trovi adesso, va bene: non esiste un percorso migliore o peggiore, ma tante strade da esplorare dentro di te, alla ricerca di quella che ti fa sentire in allineamento con la tua idea di serenità. E un’unica sicurezza: che ogni momento è quello giusto per poter cambaire ciò che non ti piace.

Domani ti parlerò di un esercizio che mi ha aiutata a focalizzare cosa realmente volessi nella mia vita, intanto ti lascio con una domanda: in quale area senti meno soddisfazione?